Abbiamo mai pensato alle piante come complementi d’arredo? Se non disponiamo di un budget adeguato a sostenere spese di ristrutturazione e ammodernamento della nostra casa, le piante possono costituire validi elementi per dare carattere, allegria e tono al nostro appartamento, risolvendo il problema dei “buchi” soprattutto negli ambienti piccoli.
Non solo: al di là delle piante in sé per sé, possiamo dare libero sfogo alla nostra creatività scegliendo di sostituire i classici vasi con supporti più insoliti, magari di recupero, decorati da noi: partiamo dall’idea che qualunque oggetto cavo possa essere un contenitore per le piante con le quali sceglieremo di arredare i nostri spazi. Le piante possono sostituire mobili e quadri, soprammobili.
Sbizzarriamoci: scegliamo elementi d’arredo vari, colorati, e divertiamoci ad abbinarli ai colori e all’aspetto delle nostre stanze: abituiamoci a percepire la nostra casa in maniera dinamica e perfettibile.
Quali piante e quali fiori possiamo scegliere per i nostri interni? Ecco alcuni tra i moltissimi esempi
Felci ed edere sono perfette per gli ingressi;
Dracena, Gerbera, Clorofito per depurare l’aria da cattivi odori;
Potus: pianta ideale se non abbiamo il pollice verde, poiché è molto resistente e non necessita di troppe cure;
Cisso, una pianta rampicante adatta a contenitori appesi;
Aglaonema, l’ideale per riempire gli angoli inutilizzati;
Il classico Ficus, dal fusto eretto e le foglie grandi e lucide;
Ciclamini e violette africane, se abbiamo luce in abbondanza: sono fiori adatti sia al bagno che alla sala da pranzo.
Se apprezziamo comporre mazzi di fiori, ispiriamoci alla tecnica dell’Ikebana, l’arte giapponese di composizione floreale: si adatta benissimo ad un ambiente essenziale e minimalista.