Parrebbe strano, ma il bagno è uno degli ambienti della casa ideali per la crescita delle piante, nonchè per godere dei benefici che da esse derivano.
Il bagno è infatti di per sè un ambiente umido e l’umidità è utilissima alle piante: asciugamani, doccia, lavandino, sono oggetti da dove l’acqua evapora lentamente, garantendo sempre un ottimo stato di umidità appunto.
Le piante hanno poi influssi benefici sulla nostra mente, poichè ci aiutano a superare lo stress, con relax e ottimismo. I colori di fiori e foglie infatti agiscono sulle componenti psicologiche interne e ci aiutano anche a dilatare lo spazio visivo.
Le condizioni del bagno
Oltre all’umidità costante, per far vivere bene le piante in bagno occorre considerare altri due fattori: la luminosità e la temperatura media.
Spesso i bagni sono esposti a Nord e hanno finestre piccole, quindi rimangono in penombra.
In altri casi possono essere bene illuminati da una o due finestre.
Un buon metodo per vedere se il bagno è adatto a una specie che richiede molta luce, è provare a leggere senza luce artificiale di giorno: se vediamo bene le parole di un libro, significa che c’è abbastanza luce per una pianta.
Occorre poi misurare la temperatura minima raggiunta nella giornata, poichè il bagno può essere sottoposto a frequenti sbalzi termici, dovuti ai vapori dell’acqua o all’apertura delle finestre per i ricambi d’aria.
Quali piante per il bagno
Nel bagno sono comunque più indicate le piante tropicali, abituate a climi molto umidi.
Ma considerando anche gli altri due fattori, temperatura e luce, in bagno possiamo sistemare
monstera e peperomia, con una temperatura minima di 15 gradi e condizioni di luce scarsa
calathea e maranta, con una temperatura minima di 15 gradi e condizioni di semiombra
aphelandra e codiaeum, con una temperatura minima di 15 gradi e condizioni di luce abbondante
ficus e fittoni, con una temperatura minima di 10 gradi e condizioni di luce scarsa
begonia rex e filodendro con una temperatura minima di 10 gradi e condizioni di semiombra
dracena e hoya con temperatura minima di 10 gradi e condizioni di luce abbondante
felci e aspidistra con una temperatura minima di 5 gradi e condizioni di luce scarsa
ciclamino e cisso con una temperatura minima di 5 gradi e condizioni di semiombra
campanula e clorofito con una temperatura di minima di 5 gradi e condizioni di luce abbondante.
Quali piante evitare in bagno
In bagno meglio evitare piante dalle foglie vellutate come platicerio, saintpaulia, streptocarpus, che potrebbero essere danneggiate dalle gocce del vapore acqueo.