Con le belle giornate di sole, aumenta la voglia e la necessità di trascorrere più tempo all’aria aperta. Sia per lavoro che per svago ci troviamo spesso a spostarci da un luogo all’altro della città sotto temperature praticamente estive. Aumenta la traspirazione della nostra pelle, e i nostri indumenti richiedono di essere lavati più spesso o anche solo di ricevere una bella rinfrescata. Vediamo allora come trattare i nostri capi estivi e ogni quanto lavarli.
Reggiseno
Non essendo a contatto diretto con le parti in cui la pelle suda, può essere lavato dopo averlo indossato per 3-4 volte. Non usate però lo stesso reggiseno per giorni consecutivi, in modo da far “riposare” le fibre che lo compongono e assicurargli una maggiore durata nel tempo. Il lavaggio consigliato è quello a mano, in acqua tiepida, e con un detersivo per capi delicati. Se non si tratta di reggiseni in pizzo o particolarmente elaborati, è comunque possibile inserirli negli appositi sacchetti a rete e lavarli in lavatrice. Scegliete un programma per delicati e un detersivo adatto (anche quello che usate per i capi del vostro bimbo). Cercate però di non abusare della lavatrice, perché alla lunga deteriora i materiali di cui è composto il reggiseno. Una volta lavato piegatelo con una coppa sull’altra e riponetelo in un cassetto.
Biancheria intima e magliette
Sono i capi più a contatto con la pelle e, solitamente, anche quelli più facili da lavare. Lavateli ogni giorno. Se non si tratta di biancheria intima con ricami e pizzi, potete fare un lavaggio in lavatrice, magari il classico mezzo carico, con acqua calda.
Camicie
Essendo a stretto contatto con la pelle sarebbe buona regola lavarle dopo ogni utilizzo. Se sotto avete una maglietta potete anche indossare la stessa camicia per un paio di volte, cambiando ovviamente la maglietta.
I consigli per una stiratura perfetta: leggi
Abitini e top
Dipende dal tessuto, se sono particolarmente leggeri è il caso di lavarli ogni qualvolta li si usa, altrimenti li possiamo indossare più volte prima di fargli fare un bel giro in lavatrice. Attenzione a non esagerare con i deodoranti, che spesso rischiano di lasciare antipatici e indelebili aloni gialli.
Jeans
Se sono scuri, vanno lavati dopo 4-5 volte che li si usa (o anche più); se sono chiari e dunque lo sporco è più evidente, vanno lavati anche più spesso. Se i vostri jeans vi piacciono come sono fate attenzione a non lavarli troppo frequentemente, poiché questo tipo di tessuto si logora facilmente assumendo un (adorabile, per alcuni) effetto vintage.
Gonne e pantaloni formali
Lavateli dopo 4 o 5 volte che li avete indossati. Si suppone che questo tipo di pantalone o gonna venga utilizzato in ambienti solitamente dotati di aria condizionata, quindi non è necessario lavarli troppo spesso. Prestate attenzione alle stropicciature che si formano laddove ci pieghiamo più spesso: possono essere eliminate con del semplice vapore. Se si tratta di un completo ricordate di lavare insieme anche la giacca, che altrimenti dopo diversi lavaggi potrebbe risultare di un colore più intenso del pezzo sotto.
Giacche
Possono essere lavate dopo 5-6 volte che sono state indossate. Solitamente sono protette dalla camicia o dalla maglietta, e per questo motivo possiamo lavare questo tipo di indumento meno spesso. Ricordate però che gli odori esterni vengono assorbiti da alcuni tipi di tessuto. Se avete la possibilità di farlo, stendete all’aria aperta le giacche ogni volta che le utilizzate e vedrete che resteranno pulite e profumate più a lungo. Controllate periodicamente le parti a contatto con la pelle come polsini e collo, potrebbero sporcarsi prima del resto; anche in questo caso fate attenzione alle pieghe che si formano (ad esempio nell’incavo del braccio) quando si piega il gomito e nella parte bassa della schiena, quando ci si siede. Attenzione anche all’etichetta: solitamente questo capo d’abbigliamento richiede un lavaggio a secco.
Completo uomo
In linea di massima si lava a secco dopo averlo indossato 5-6 volte, a meno che non sia di un colore che si sporca facilmente. Anche qui fate attenzione alle pieghe e alle parti più soggette al contatto come polsini, collo e maniche.
Pigiami
Tutto dipende dalle vostre abitudini prima di andare a letto: se fate la doccia di sera, prima di infilarvi il pigiama, allora potete cambiare questi indumenti anche una volta a settimana, in caso contrario dopo 3-4 è meglio dare una rinfrescata, soprattutto se si tratta di pigiami di seta, tessuto che assorbe maggiormente l’oleosità della pelle.
Costumi
La salsedine e il cloro rovinano facilmente il tessuto perciò lavate accuratamente il capo dopo ogni utilizzo, possibilmente a mano, con acqua fredda utilizzando un detergente delicato e adatto, che ne elimini i residui.
Body neonati
A meno che il bimbo non si sia sporcato potete utilizzare questo capo per un paio di giorni. Poi lavatelo con acqua calda e un detergente delicato e dermatologicamente testato.
Tutine
Se non sono sporche possono essere indossate per 2-3 giorni. Il tipo di lavaggio dipende dal tessuto: spugna e cotone, ad esempio, vanno lavati in acqua calda.
In ogni caso ricordate di far prendere ai vostri indumenti una bella boccata d’aria ogni tanto. In questo modo potrete lavarli meno frequentemente e assicurerete una vita più lunga ai tessuti. Ultima raccomandazione: leggete sempre l’etichetta prima di infilare gli indumenti in lavatrice.