La segatrice è una macchina utensile per il taglio dei materiali di produzione.
Esistono diversi tipi di segatrici, ne elenchiamo alcune
Segatrice alternativa
Le segatrici alternative sono costituite da un seghetto analogo a quello a mano, comandato da un manovellismo. In queste macchine la pressione della lama sul pezzo (pressione di taglio), può essere regolata mediante un peso spostabile sull’archetto portalama, oppure mediante comando idraulico. Lo stesso comando idraulico provvede a sollevare la lama nella corsa di ritorno.
Segatrice a nastro
Nelle segatrici a nastro il movimento di lavoro è ancora rettilineo, ma è continuo. Queste segatrici, somigliano nell’aspetto a quelle usate per la lavorazione dei legnami, salvo per le dimensioni, inferiori, e per la maggior robustezza. Tale è la segatrice a nastro continuo, usata per la fabbricazione di matrici, con la quale si possono impiegare lame della larghezza da 3 a 10. In queste segatrici l’avanzamento della barra, al termine di ogni taglio, avviene automaticamente, fino ad esaurimento della barra. Un contatore consente di effettuare il conteggio dei tondelli ottenuti col taglio.
Segatrice a disco
Per la recisione di barre o per il taglio di blocchi metallici o di lamiere si possono usare segatrici a disco che ricordano molto nell’aspetto le seghe circolari usate nella lavorazione dei legnami. Spesso il taglio con queste segatrici si esegue a caldo; in altri casi il taglio può avvenire a freddo. Di solito i denti delle segatrici a disco non presentano allicciatura (come nei dischi delle seghe per legnami) ma invece sono rastremati verso il centro. L’affilatura si esegue di solito sul dorso con macchine speciali.