Ottenere un pane gradevole e consistente è l’obiettivo che si pongono tutti coloro che acquistano questo elettrodomestico. Come avviene per altri apparecchi, prima di utilizzarlo è consigliabile leggere con attenzione il libretto di istruzioni su come ottenere la “prima pagnotta”.
L’esperienza e l’uso frequente della macchina del pane permetteranno di raggiungere risultati sempre migliori: in fondo basta cominciare dosando bene gli ingredienti e verificare che tutto proceda normalmente durante le fasi di lavorazione dell’elettrodomestico. In seguito sarà anche possibile personalizzare le ricette e servire un pane del tutto “vostro”!
Come funziona la macchina del pane in casa
La macchina del pane ha un funzionamento abbastanza facile ed intuitivo, ma conviene sempre seguire qualche accorgimento per rendere la cottura ancora più agevole. Vediamo quali sono.
Impasto
Uno degli elementi che assicura un pane buonissimo è la consistenza dell’impasto. Per verificare che sia quella giusta, bisogna controllare l’impasto non resti appiccicato alle pareti della macchina e che abbia una superficie omogenea: non deve cioè essere né troppo secco, né troppo umido.
Per raggiungere la consistenza ideale si possono aggiungere di volta in volta farina ed acqua. Toccando la superficie dell’impasto questo non dovrebbe lasciare alcuna traccia. Se un po’ di impasto resta attaccato, potete provare a staccarlo con l’aiuto di una spatola morbida. Un altro accorgimento consiste nel non aprire mai il coperchio mentre la macchina è in fase di lavorazione, in quanto lo sbalzo di temperatura può creare problemi all’impasto (per esempio, sgonfiandolo).
Quando la fase di cottura termina, estraete prima il cestello dalla macchina e, afferrato il contenitore, capovolgetelo verso il basso per far fuoriuscire il pane con facilità. Se poi volete stupire tutti diventando esperti nel fare il pane in casa, potete consultare qualche libro specializzato sull’argomento, completo di ricette per ottenere pane, focacce e pizze buonissime.
Eccovi qualche suggerimento: “Fare il pane in casa e le ricette con il pane” (Ed. Gribaudo); “Pane, i segreti del buon pane da fare e da gustare” (Ed. Fabbri): un libro ben fatto e completo; “Il libro completo del pane. Storia, lavorazione, tipologia, ricette” (Ed. De Agostini). Tutte le macchine devono avere una garanzia di due anni.
Nel caso in cui la macchina presenti dei guasti, il produttore deve provvedere alla sua sostituzione, oppure al ricambio di alcuni pezzi presso un apposito centro di assistenza. A prescindere dalla garanzia, è indispensabile optare per macchine del pane che siano affidabili. Diffidate quindi da quelle che vibrano mentre lavorano, optando piuttosto per quelle più versatili, in grado di fare anche confetture e marmellate.
E’ inoltre importante che l’apparecchio disponga di una “batteria tampone” che sia in grado di ricordare lo stato in cui si trovava nel momento in cui si verifica l’interruzione di energia elettrica, per poter riprendere il programma nel punto specifico in cui si era fermato. Per maggiori dettagli sulla scelta del dispositivo giusto è possibile leggere questa guida sulla macchina del pane di Luca Barra.
Errori da evitare e precauzioni
All’inizio è facile commettere qualche errore che può compromettere il risultato finale. Vediamo quali sono gli errori più comuni e quale è il modo migliore per evitarli. Gli errori che si commettono più spesso durante l’utilizzo della macchina del pane riguardano o l’impasto (cui abbiamo già accennato), o la cottura.
Impasto
Se l’impasto non lievita abbastanza bisogna aumentare le dosi di lievito madre o lievito di birra. Se continua a rimanere troppo molle aggiungeteci un cucchiaino di bicarbonato di sodio, oppure un po’ di farina. Se invece l’impasto è troppo duro e pieno di grumi, l’aggiunta di un po’ di acqua tiepida dovrebbe renderlo consistente al punto giusto.
Cottura
La cottura va tenuta sempre sotto controllo per evitare problemi. Sembra essere questo il segreto per avere un pane buono. Ad esempio, si verifica spesso che la crosta non è croccante: un cucchiaino di miele o malto di grano va aggiunto all’impasto, con un pizzico di sale. Se la parte superiore rimane bianca e non presenta alcun cenno di doratura, si può allungare la cottura per più tempo, ma sappiate che non esistono macchine che cuociono sui quattro lati.
Se poi il pane sembra ben cotto ma poi si sbriciola, vuol dire che l’impasto è troppo asciutto. In questo caso allungate il tempo di cottura e aggiungete un po’ di acqua. Se l’impasto cuoce soltanto di lato e sotto, ma all’interno resta crudo, vuol dire che c’è bisogno di più farina per eliminare l’acqua in eccesso che impedisce all’impasto di essere compatto ed elastico. Imparando ad usare il dispositivo per regolare la cottura non dovreste avere più alcun problema.
Per risparmiare
Molte persone preferiscono cuocere il pane nel forno, sia per potergli dare una forma diversa, che per ottenere una cottura più uniforme. Inoltre, sembra che si realizzi un risparmio di elettricità se si cuoce il pane in un forno di classe A piuttosto che nella macchina per il pane. Altro consiglio per risparmiare (che di questi tempi non fa mai male!) consiste nel concentrare pane e pizza nello stesso giorno, visto che l’impasto è lo stesso, in modo da accendere il forno una sola volta.