Il Dogo Argentino è un cane originario della regione di Cordoba in Argentina, inizialmente classificato tra i segugi e cani da pista di sangue, attualmente la FCI l’ha inserito nel Gruppo 2- molossoidi.
Questa razza faceva parte di quelle elencate nella Lista delle razze canine pericolose, ma è stata eliminata grazie ad un’ordinanza del 3 marzo 2009.
Antonio Nores Martínez (chirurgo ed esperto di genetica), con la collaborazione del fratello Augustìn, nei primi decenni del XX secolo, volevano creare un cane adatto alla caccia della grossa selvaggina come puma, cinghiali, ecc.
A tale scopo sono state utilizzare più di una razza.
Partirono da una razza locale, il Perro de Pelea Cordobèse che era un incrocio tra Bulldog, Bull Terrier e Mastino Spagnolo e veniva più che altro impegnata nei combattimenti. Allo scopo di impiegarlo nella caccia, i fratelli Nores Martínez cercarono di affinare la razza incronciadolo con l’Alano Arlecchino, il Dogue de Bordeaux, il Mastino dei Pirenei, il Levriero Irlandese, il Boxer ed il Pointer. La nuova razza venne fissata verso il 1928, lo standard pubblicato nel 1947 ed il riconoscimento ufficiale per l’Argentina giunse nel 1964 e a livello internazionale nel 1973 .
In Italia, i primi esemplari entrarono all’inizio degli anni 70, purtroppo non senza qualche riserva, dovuta più che altro alla massiccia possenza del suo aspetto ed alla tradizione che lo voleva grande combattente. Per fortuna gli estimatori di questa razza sono aumentati, e con loro è aumentato anche l’apprezzamento per un cane coraggioso, elegante anche se massiccio, grande cacciatore e, perché no, ottimo cane da guardia.
Il Club Dogo Argentino Italia è un ottimo punto di riferimento, per tutti coloro che, estimatori o semplicemente curiosi, vogliano evitare che la disinformazione sul Dogo, il suo aspetto imponente e la confusione sul suo campo di utilizzo, centrino l’attenzione dei più sulla diffidenza che può incutere grazie al suo incedere deciso. Come spesso si dice, riguardo alle razze più massicce, che incutono timore e paura, anche in questo caso mi sento di ribadire il concetto che, il cane è lo specchio del suo proprietario. Un cane che viene utilizzato in combattimento, deve fare sicuramente meno paura del suo proprietario che lo ha avviato a tale pratica. E’ importante essere sempre informati ed avvicinarsi a qualsiasi razza, di qualsiasi specie si tratti, senza pregiudizi.
Pur essendo un cane possente, massiccio, energico e scattante nelle reazioni, il Dog Argentino è giocoso, fedele, affettuoso e abbaia poco. E’ un cane dal carattere dominante, soprattutto con i cani dello stesso sesso, ecco perché al suo fianco necessità di un proprietario deciso che gli faccia capire di essere il capo-branco e che sia in grado di tenere sotto controllo la sua innata aggressività.
Quando il cucciolo entra i famiglia, deve subito socializzare con i bambini e con eventuali altri animali presenti in casa, così facendo si rafforza la sua socievolezza e si indebolisce la sua innata tendenza alla guardia. Gli si deve insegnare sin da subito che per nessuna ragione si salta addosso alle persone, anche se lo scopo è quello di strappare una coccola, perché raggiunta la stazza adulta, un simile comportamento potrebbe indurre alla paura. E’ un cane dal carattere dominante, soprattutto con i cani dello stesso sesso, ecco perché al suo fianco necessità di un proprietario deciso che gli faccia capire di essere il capo-branco, che sia in grado di tenere sotto controllo la sua innata aggressività e che sia fermo e deciso nel rapportarsi con lui.
Essendo un cane così conformato fisicamente, necessita di continuo movimento e non bisogna temere di sottoporlo ad attività sportive anche pesanti, soprattutto se le si condivide con lui.
Caratteristiche
Molossoide di tipo normale, mesomorfo. Il cranio è massiccio e possente, di lunghezza equivalente a quella del muso; la mascella è forte, caratteristica propria del cane da presa, con chiusura a tenaglia; gli occhi sono scuri o color nocciola; il tartufo è nero con narici bene aperte; le labbra corte e moderatamente spesse, hanno i bordi neri; le orecchie sono alte sulla testa, erette o semi-erette di forma triangolare; il collo è grosso, muscolo e ben arcuato; il petto è largo e profondo; le zampe sono molto muscolose; la coda è larga e grossa, a forma di sciabola; il mantello candido, è corto e liscio a tatto e non necessita di grande attenzione o toelettatura.
Altezza da 60 a 65 cm al garrese, in alcuni casi fino a 70 cm. Il colore del mantello è completamente bianco.
Ha un’andatura agile e sciolta che può cambiare repentinamente, nel caso in cui l’interesse del cane venga improvvisamente risvegliato; al galoppo, il Dogo, sviluppa tutta la sua imponente energia.