Perché non personalizzare i propri jeans con qualche strappo? Basta qualche taglio qua e là e i tuoi jeans diventeranno un modello unico e originale. Ecco come strappare i jeans in modo semplice.
Come strappare i jeans, strappi semplici
Per sfilacciare un jeans basta procurarsi un rasoio: fare dei piccoli tagli sulla sua parte superiore, o meglio lungo il bordo, in modo da avere un risultato più discreto. Si possono praticare altri tagli lungo la cintura, le tasche e alla fine della gamba.
Per praticare degli strappi più ampi sulle gambe, bisognerà strappare il tessuto: in tal caso si dovrà fare prima però un segno orizzontale con la matita e procedere poi a strappare aiutandosi con un coltellino.
Per la rifinitura lavare i jeans a 30 gradi in lavatrice: tutti i taglietti fatti saranno più evidenti e, una volta asciutti, i jeans saranno tutti sfilacciati.
Come strappare i jeans, scoloritura
Oltre agli strappi potremmo pure scolorire i jeans: per ottenere una scoloritura decisa, basta immergere completamente il jeans in abbondante acqua e candeggina (almeno 1 litro di candeggina per 20 litri d’acqua). Per una scoloritura uniforme immergere tutto il capo, possibilmente lasciandolo disteso (meglio farlo nella vasca da bagno). Per un effetto casuale invece basta appallottolare il jeans e immergerlo in una bacinella: non tutte le parti resteranno a bagno nello stesso modo.
Come strappare i jeans, effetto used
Per schiarire alcuni punti sul jeans occorre la pietra pomice: strofinare le parti che si vuole “rovinare” con movimenti lineari, in modo da sfibrare il tessuto. Ripetere l’operazione più volte e in più punti: il tessuto diventerà morbido e si schiarirà.
Per un bell’effetto “used” strofinare per bene la parte anteriore delle gambe, nella zona delle cosce, delle ginocchia. Successivamente bisognerà lavare i jeans in lavatrice con un programma adatto per il per cotone, versando mezza bustina di sbiancante per tende.