Adesso come faccio a darvi le dosi precise di questa ricetta? Il problema è che per certe cose servono più l’istinto e l’esperienza delle quantità precise alla virgola, specie poi se gli ingredienti sono due al massimo tre
In questo caso, i due, massimo tre, ingredienti sono le albicocche, lo zucchero e la scorza di limone, nient’altro. Anzi, a dire la verità ho messo anche qualche fogliolina di menta fresca, una nota vivace che smorza il dolce.
Come detto le dosi sono orientative, per non sbagliare chi si vuole cimentare nella preparazione di questa confettura dovrebbe affidarsi al proprio istinto.
Per 6 barattoli da 750 gr
4 kg di albicocche snocciolate
3 kg di zucchero
1 limone biologico
foglioline di menta (facoltativo)
Capitolo albicocche: servono freschissime e mature al punto giusto, per cui dovete assaggiarle. Poi vanno lavate, denocciolate e divise in due parti senza tagliarle oltre, altrimenti addio ai famosi “pezzettoni” che ci piacciono tanto.
All’inizio, la dose di zucchero prevista era di un kg. per la stessa quantità di albicocche (in realtà queste sono le dosi per quasi tutta la frutta, poco più poco meno). Ho provato a calare drasticamente la quantità di zucchero, e nonostante ciò, la confettura è venuta bella dolce, vi consiglio di fare altrettanto. Assaggiando le albicocche mentre le raccoglievo (si lo so, sono fortunata), ho notato subito la spiccata dolcezza e ricchezza d’acqua, ecco perché mi sono convinta a usare meno zucchero e a prolungare la cottura.
Quindi ho messo le albicocche pulite in una pentola capiente, ho aggiunto lo zucchero e acceso la fiamma moderata senza dimenticare il coperchio. Sono servite più di tre ore per testare la cottura, in genere ne bastano due, ma evidentemente la pioggia degli ultimi giorni ha prolungato l’attesa. Comunque, quando il bollore della confettura diventa simile a quello della lava incandescente e nell’aria si diffonde un piacevole profumo caramelloso, significa che è il monento di provare la cottura. Mettiamo un pò di confettura in un piattino e lasciamola raffreddare. Se si solidifica prendendo la consistenza del caramello, possiamo spegnere il fuoco.
Per rendere la confettura più fresca grattugiate la scorza di un grosso limone. Lasciate intiepidire e poi versate nei barattoli ben puliti.
Alla fine, ho aggiunto una fogliolina di menta sulla superficie di ogni vasetto, mi piaceva l’idea di aprirlo e trovala lì, a trasmettere il suo profumo inconfondibile. Quando i barattoli sono freddi potete chiuderli e conservarli.